
17 Feb Aggiornamenti e novità del progetto Rete Caregiver – il paziente riscoperto
Aggiornamenti e novità del progetto Rete Caregiver – il paziente riscoperto
Vi presentiamo un breve riassunto del progetto Il paziente riscoperto – Rete Caregiver, delle iniziative che in questi mesi abbiamo avviato e dei prossimi eventi in programma.
Rete Caregiver è un progetto che nasce nel 2019 con lo scopo di costruire una rete per il sostegno e la valorizzazione dei caregiver familiari giovani ed adulti.
Il progetto è stato ideato e verrà realizzato da Cooperativa sociale Anziani e Non Solo, capofila, Cooperativa sociale Yeah, Associazione Curare a casa e il comune di Nanto (VI), con il sostegno di Fondazione Cariverona.
I partner del progetto hanno deciso di mettere in rete le loro esperienze e le buone prassi maturate sul tema caregiving familiare per dare una risposta innovativa ai territori coinvolti, con l’obiettivo di generare una rete di supporto ai caregiver.
Una delle nostre ultime attività è il corso di formazione gratuito online sul Caregiving familiare per assistenti sociali ed operatori socio-sanitari dei territori di Mantova, Vicenza e Verona.
Il corso ha suscitato un grande interesse: nei 3 territori abbiamo registrato oltre 120 adesioni! Inoltre il giornale di Vicenza ha pubblicato un articolo che riportiamo di seguito nella sua versione integrale:
Come prendersi cura dei malati in famiglia
<<Oggi l’assistenza domiciliare è fondamentale>>
Caregiver, questi sconosciuti. Eppure la loro presenza è indispensabile. Sul tema il caregiving familiare è partito un corso di formazione online gratuito. E’ rivolto a operatori sociali e sanitari. Sono 3 incontri di due ore. Il primo si è tenuto lunedì scorso per introdurre un progetto che prevede una serie di contenuti, e per sviluppare il tema del “dare cura”. Il secondo si terrà mercoledì, dalle 16 alle 18, sull’impatto della cura. Il terzo mercoledì 10 febbraio, sempre al pomeriggio dalle 16 alle 18, sulle empowerment e i diritti del caregiver. Docenti: Alice Corà, Michela Capraro, Irene Fiorini, Lucia meligrana, Stefania finetto e Stefano Osti. Il progetto è dell’associazione “Curare a casa” del presidente Marco Visentin, ex primario del reparto di terapia antalgica e cure palliative del San Bortolo, esperto a livello nazionale di un settore che lo vede da tempo portare avanti l’impegno della formazione nel sociale. Il progetto cofinanziato dalla fondazione cariverona, è condotto da “Curare a casa” in partnership con due cooperative, Ans – Anziani non solo – e Yeah. L’associazione berica si occuperà della provincia di Vicenza, le altre due enti delle province di Verona e Mantova.
Ci sarà pure un ulteriore momento formativo con webinar facoltativo in cui i tre partner approfondiranno tematiche specifiche come l’impatto della cura della perdita, il ruolo del caregiver nel piano di cura, la necessità di fornire servizi accessibili ai caregiver. “In un periodo in cui gli ospedali sono in difficoltà per il covid-19 – spiega Visentin – l’assistenza domiciliare assume una funzione ancora più determinante. Per questo va incentivata e facilitata. Fondamentale, perciò, in questo ambito la funzione del caregiver, l’uomo o la donna che si prende cura gratuitamente di un familiare o di un’altra persona con la quale si abbia un legame affettivo. Una figura sinora ignorata, ma che occorre valorizzare. Esiste anche una proposta di legge,ma è ferma in Parlamento. Il nostro obiettivo – ripete Visentin – è rendere i caregiver sempre più consapevoli del prezioso ruolo che svolgono, dare loro dignità, fa capire a fondo le condizioni psico-sociali in cui operano, i propri bisogni e diritti”.
Coronavirus e il progetto rete Caregiver
Molti incontri e corsi in programma per l’anno 2020-2021 si sarebbero svolti dal vivo. A causa della pandemia siamo stati costretti a riprogettare online tutte le nostre iniziative. Nonostante qualche inevitabile difficoltà la rete è continuata a crescere e siamo molto soddisfatti del lavoro finora svolto. Il Covid-19 ha rappresentato per noi una sfida, ma per molti caregiver le conseguenze sono state ben più drammatiche. Abbiamo affrontato questo tema con Dr.ssa Alice Corà – Psicologa Psicoterapeuta di Curare a casa, partner ufficiale del progetto Rete Caregiver e scritto un articolo che trovare sul nostro blog: “Una riflessione sui tempi del Coronavirus”.
Qual è stato l’impatto del Coronavirus e in particolare del Lockdown forzato sui caregiver? Com’è cambiata la situazione per chi vive con un familiare in cura durante questo periodo particolare?
Questo articolo vuol essere uno spunto di riflessione alla ricerca di risposte a queste e altre domande che possono fare luce su nuovi aspetti che coinvolgono chiunque si occupi di caregiving familiare.
Leggi l’articolo “Una riflessione sui tempi del Coronavirus”
Nuovo libretto “Storia di cura ad un proprio familiare”
L’articolo sopra citato è stato in parte estrapolato dal nostro nuovo libretto “STORIE DI CURA AD UN PROPRIO FAMILIARE”.
Il nuovo libretto è uno scrigno che raccoglie 18 testimonianze donate da caregiver che assistono un proprio caro con diverse forme di fragilità e dipendenza, storie delicate e ricche di speranza e gratitudine.
Il libretto è stato da poco pubblicato in formato digitale PDF accessibile alle persone con disabilità e oggi possiamo finalmente annunciarvi un’importante novità: in primavera è previsto un evento di presentazione, se possibile in presenza, dove saranno disponibili anche le copie stampate del libro.
Se sei interessato alla versione digitale puoi riceverlo con una donazione minima di almeno 10€. Se invece ami il profumo delle pagine di un bel libro stampato puoi già scriverci e richiedere di essere inserito nella lista di attesa.
Per farlo contattaci all’indirizzo a.sinigaglia@anzianienonsolo.it e non appena avremo novità sarai tra i primi a saperlo!
PS: Condividi questo articolo e non dimenticare di seguirci sul nostro canale Facebook per essere sempre aggiornato sulle novità di Rete Caregiver.